Titolo: | Nuda pietra |
Autore: | Chiara, Dario e Oscar |
Giocatori: | 3 |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
FreaKform 2019 | |
Descrizione: | L’ingegno dei figli degli Uomini è oscuro. Pietra su pietra, li abbiamo visti erigere una casa dove perdersi. La chiamano labirinto. Nel suo cuore si nasconde la promessa della loro rovina e del nostro riscatto. Tutte le parti della casa si ripetono infinite volte, soltanto noi tre sembriamo esistere una sola volta. Reggiamo la torcia nel buio. La fiamma crepita e trema. In Nuda pietra tre giocatori accettano il ruolo di Prodigi, al tempo stesso più e meno che Uomini. Mentre avanzano tra i corridoi, senza in realtà mai muoversi da una singola stanza, saranno chiamati a spogliarsi di quello che li rende tali. Chi arriverà a illuminare il cuore del labirinto? |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Oscar |
Archivi
Acromatopsia 451
Titolo: | Acromatopsia 451 |
Autore: | Nico |
Giocatori: | Da 2 a 5 |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
FreaKform 2019 | |
Descrizione: | In un mondo dove i colori sono stati aboliti per legge da anni perchè “troppo pericolosi e destabilizzanti” esistono cellule che si ritrovano nascoste in bui e grigi scantinati per narrare di com’era “il mondo dell’arcobaleno” in tutte le sfumature che si ricordano o che sono state loro tramandante. Ma non puoi narrare di qualcosa senza conseguenze per te e per quelli che ti stanno intorno: vincerà il Rosso della Rabbia, dominerà il Giallo della Paura o quali altre emozioni toccheranno i protagonisti e li faranno uscire cambiati per sempre? E quali saranno le loro decisioni rispetto al Vero Potere fuori da quel piccolo mondo sicuro, che in fondo è a sua volta grigio e buio? |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Nico |
Il duello
Titolo: | Il duello |
Autore: | Oscar |
Giocatori: | 5. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Eccellenza, ieri sera Ella mi offese senza motivo e senza diritto alcuno di procedere verso di me in simil guisa. Ciò essendo, giudico che Vostra Eccellenza mi odii e che, per conseguenza, brami di farmi uscire dal numero dei vivi. Posso e voglio contentarla. Vostra Eccellenza si compiaccia di prendere seco me e il mio secondo, per poi condurci in luogo nel quale, uccidendomi, Ella non abbia a divenir reo violatore delle leggi della Serenissima, e nel quale io possa godere dello stesso vantaggio, se con l’assistenza di Dio mi riuscisse di uccidere Lei. Prima dei colpi di pistola, Il duello si compone di dieci passi. Nel mezzo vengono rappresentati i retroscena che hanno condotto i duellanti, i loro secondi e il giudice fino a questo appuntamento con il destino. L’ordine cronologico delle scene è inverso, risalendo dal lancio del guanto di sfida fino all’autentica amicizia che un tempo legava i protagonisti. Cosa sia accaduto verrà stabilito all’improvviso, senza copione, come ai tempi della Commedia dell’Arte. |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Oscar |
L’Offerta
Titolo: | L’Offerta |
Autore: | Pino, Veronica, Daniele, Dario e Fedemisi |
Giocatori: | 7. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
LarpJam 2019 | |
Descrizione: | Il pane è vita. Il Popolo abita da sempre il Villaggio. Un ammasso di capanne circondato da campi e greggi, dove le stagioni si ripetono sempre uguali. Fino all’ultimo inverno, quando una terribile carestia si è abbattuta sulle terre conosciute. Tutti i villaggi, stremati, si sono spinti oltre i propri confini, scendendo in battaglia l’uno contro l’altro per il controllo della grande pianura fertile. I guerrieri del Popolo non sono tornati. Il Cerchio del Villaggio si è riunito di fronte a quel che resta del proprio pane. Sette abitanti metteranno sul piatto le proprie responsabilità: ognuno di loro ha commesso due gravi errori che hanno condizionato l’esito della battaglia. Chi tra di loro sarà degno di spezzare il pane con gli dei e salvare il Villaggio? L’Offerta è un gioco con una forte componente materiale. Sette fette di pane rappresentano le responsabilità individuali di altrettanti abitanti di un villaggio risalente a un’epoca arcaica. La ricostruzione di un evento traumatico metterà in luce i difetti cruciali dei personaggi, costringendoli a compiere delle scelte. |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Pino |
Il Gioco del Silenzio
Titolo: | Il Gioco del Silenzio |
Autore: | Maria, Simone, Costanza, Matteo, Michele e Samuele |
Giocatori: | Da 12 giocatori in su. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
LarpJam 2019 | |
Descrizione: | Occhi chiusi: si torna bambini, prima della parola, prima della complessità delle relazioni adulte, solo pure emozioni che si incontrano e si scontrano. Ricevere e donare emozioni porterà a conoscersi, tra crisi, giochi e momenti di solitudine fino al momento in cui, guardandosi negli occhi, ci si accorgerà di essere cresciuti. Ma, come spesso avviene, ci sarà un pegno da pagare. Il gioco del silenzio è un larp muto. Attraverso la riscoperta dei classici giochi da bambini e l’uso di fasi ritualizzate, i partecipanti sperimenteranno sulla propria pelle come la comunicazione con il corpo venga prima di quella con la parola, riportando alla luce le emozioni e le difficoltà della crescita tramite lo scambio con gli altri. |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Maria |
Fuori tempo
Titolo: | Fuori tempo |
Autore: | Michela, Adriano, Alessandro, Gigi, Nicola e Oscar |
Giocatori: | 8 giocatori. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
LarpJam 2019 | |
Descrizione: | Caro me del futuro. Perché ti scrivo? Sono curioso, come tutti i ragazzini. Lo sono ancora? Curioso, dico. O meglio, lo sarai? Intendo te nel tuo presente. Che poi sono io. Insomma, hai capito. Voglio chiederti tante di quelle cose, ma una la so già. Saremo ancora tutti uniti. Caro me del passato. Perché ti scrivo? Da bambini si pensa che gli adulti abbiano tutte le risposte, da adolescenti che non capiscano niente. Forse la verità sta nel mezzo. Ci sono tante cose che vorrei tu sapessi, ma ce n’è una che avrei preferito non imparare mai. Niente dura per sempre. In Fuori tempo quattro giocatori danno vita a un gruppo di adolescenti durante una magica estate scandita da quattro scene, mentre gli altri quattro vestono i panni di quello stesso gruppo di amici nei momenti cruciali dell’età adulta. Tra una scena e l’altra i due interpreti dello stesso personaggio s’incrociano, scambiandosi memorie e desideri, oltre a rivolgersi una singola domanda: quanto il passato influenza il futuro? E viceversa? |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Oscar |
Sleepy Hollow
Titolo: | Sleepy Hollow |
Autore: | Giacomo Vicenzi e Sofia Montolli |
Giocatori: | 4 giocatori. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore. |
Descrizione: | Sleepy Hollow è un gioco liberamente ispirato a La leggenda della valle addormenta di Washington Irving, dove i personaggi (Ichabod, Brom e Katrina) interagiscono tra di loro mentre emerge sempre di più la presenza del cavaliere senza testa. Il gioco prevede delle scene di larp inframezzate da meccaniche più tipiche del boardgame, che preparano sia la scena successiva (con spunti e vantaggi/svantaggi) che un finale con inseguimento. Non è previsto narratore, ma ruoli asimettrici. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | Giacomo |
MK-Adventures
Titolo: | MK-Adventures |
Autore: | Silvia |
Giocatori: | Da 4 a 6 unisex |
Durata: | Più di 4 ore |
Gioco di ruolo al tavolo. | |
Descrizione: | Cioè no? Facciamo tutti parte della stessa Crew e siamo il top del top di “MK-Adventures!”. Ci conosciamo da anni e abbiamo battuto tutti gli altri e finalmente potevamo partecipare alla grande battaglia, il mega-scontro che si sarebbe tenuto a Play! E ci saremo visti! Per la prima volta tutti quanti! Poi, Raven, che aveva organizzato tutto non si fa più vivo. Bum! Come facciamo? È il nostro leader, come possiamo andare lì e dire “Siamo i Raven Crew senza Raven?” Però Light insiste che dobbiamo farlo lo stesso perché altrimenti perdiamo i soldi che abbiamo speso per iscriverci al torneo. E non sono costati poco i biglietti. E poi magari Raven ha avuto solo problemi di collegamento e si farà trovare direttamente a Play! È sempre stato uno a cui piace scherzare Raven. Tanto tutto quello che dobbiamo fare è seguire il piano: arrivare a Play, incontrarci e poi vincere il torneo! Già… Ma come facciamo se non ci siamo mai visti prima? Era Raven quello che aveva i contatti di tutti… Ispirato al manga Gantz, ma non del tutto. Un’avventura da tavolo per 4-6 persone. |
Scenario: | Su richiesta all’autrice |
Contatto: | Silvia |
The Hangman Saga
Titolo: | The Hangman Saga |
Autore: | Daniele |
Giocatori: | 3. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Più di 4 ore. |
Gioco di ruolo al tavolo. | |
Descrizione: |
Avete mai letto la storia di Sigfrido, Brunilde e il drago; oppure quella di Beowulf, Grendel e la strega; oppure ancora quella di Byrhtnoth figlio di Byrhthelm, l’eroe della battaglia di Maldon? Avete sognato con essi, e pianto con essi? Bene, tutte queste storie hanno qualcosa in comune: un eroe portato alla rovina dal suo stesso orgoglio. Ma, se quando avete udito queste storie, qualcosa in voi nel profondo si è ribellato e avete pensato a quanto sarebbe stato bello se solo quegli eroi fossero stati fino alla fine all’altezza delle vostre aspettative, se avete sempre sognato di poter contribuire con la vostra storia al fervido immaginario dell’epica nordica, se avete sempre desiderato di poter dire cosa, per voi, significhi davvero essere un eroe, allora potreste voler giocare a The Hangman Saga. In The Hangman Saga prendiamo per mano un eroe nell’ora più buia, quella della sua impiccagione, e ripercorriamo a ritroso il percorso delle sue memorie, fino a capire per quale ragione pende dalla forca e che razza di persona, di eroe, è. Solo alla fine sapremo se vivrà o se morirà, se la sua saga gli sopravvivrà, anche a costo della vita stessa, o se lui sopravvivrà a essa, ma sarà vittima di quegli ideali che il suo popolo comanda agli eroi. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | Daniele |
Disconnected
Titolo: | Disconnected |
Autore: | Chiara |
Giocatori: | Da 5 a 10. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore. |
Caratteristiche: | Vincitore di FreaKform 2018 |
Descrizione: | Anno 2088. Il gigante della neuroingegneria, la Synergy Dynamics, inaugura l’alpha test del suo ultimo prodotto: un software in grado di mappare il cervello umano in una serie di moduli autonomi, custoditi da una sofisticata Rete neurale. Tratti caratteriali, talenti nascosti e capacità affinate nel corso di una vita promettono di venire liberamente acquistati o scartati. Il nome di questo gioiello tecnologico è Synapticon, e dieci sono i fortunati a cui verrà concesso di sperimentarlo. Anno 2098. Uno dei soggetti sperimentali viene trovato morto nel suo appartamento. Le indagini sull’apparente suicidio alimentano lo scandalo mediatico intorno al progetto Synapticon. La Synergy Dynamics si trova costretta a dichiarare chiuso l’alpha test. Ai soggetti rimasti in vita viene concessa un’ultima sessione al cospetto della Rete, per scegliere chi dovranno essere per il resto delle loro vite. Disconnected è un gioco di narrazione in cui i partecipanti sono chiamati a definire e ridefinire continuamente il loro personaggio, per scoprire se una persona è qualcosa più della somma delle sue parti. Soggetti sperimentali agli sgoccioli di un’esperienza liberatoria e folle quanto un sogno si confrontano simulazione dopo simulazione, alla ricerca della combinazione perfetta e al cospetto di una Rete senziente, il ricettacolo dei loro scarti e il giudice ultimo delle loro scelte. |
Scenario: | Su richiesta all’autrice |
Contatto: | Chiara |
Della tua carne
Titolo: | Della tua carne |
Autore: | Costanza e Valentina |
Giocatori: | 6, 2 maschili e 4 femminili. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Vincitore di FreaKform 2018 | |
Descrizione: |
In una realtà distopica in cui uno Stato totalitario realizza il più stretto controllo sul corpo delle donne e sulla loro capacità di generare, sei personaggi si aggirano tra le mura di una casa, attendendo il compiersi di un rito terribile ed apparentemente inevitabile. Rapporti di potere e ruoli sociali rigidamente prestabiliti; ombre del passato e segreti presenti: sono questi gli elementi con i quali il giocatore è chiamato a misurarsi, alla ricerca di una possibile redenzione o della salvezza personale. Ispirato al romanzo Il racconto dell’Ancella di Margaret Atwood, lo scenario tratta temi sensibili, in particolare quello dello stupro, della violenza e della discriminazione di genere. Le autrice sono assolutamente disponibili a dare ulteriori indicazioni a chi desiderasse partecipare, ma si sentisse particolarmente vulnerabile in relazione all’argomento trattato. |
Scenario: | Su richiesta alle autrici |
Contatto: | Costanza |
L’anticamera
Titolo: | L’anticamera |
Autore: | R32 |
Giocatori: | Da 4 a 6. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
Vincitore di FreaKform 2018 | |
Descrizione: |
Quattro persone sono sedute attorno a un tavolo, in una stanza spoglia. C’è solo una porta chiusa in una parete. Ognuno ha una storia da raccontare. La stanza si rivela essere l’Anticamera dell’Inferno: chi merita di oltrepassare la porta? Chi di rimanere nell’Anticamera? E l’Inferno è oltrepassare la porta o rimanere in quella stanza con gli Altri? Lo scenario è chiaramente e profondamente ispirato al copione teatrale A porte chiuse di Jean-Paul Sartre. Possono essere toccati temi sensibili: la scelta è dei giocatori. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | R32 |
Attori sconosciuti
Titolo: | Attori sconosciuti |
Autore: | Veronica e Matteo |
Giocatori: | 5, 3 maschili e 2 femminili. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 1 a 2 ore. |
Vincitore di FreaKform 2018 | |
Descrizione: |
Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Essere attore d’altra parte significa pensare e agire in modo differente da come si vive nella vita quotidiana. Per un semplice fatto: nella vita quotidiana l’essere umano non sopporta lo sguardo degli altri. Lo scenario è vagamente ispirato al film Perfetti sconosciuti e al mondo dei teatranti. I protagonisti si trovano ad affrontare un gioco che finisce per rivelare i loro segreti più scottanti. |
Scenario: | Su richiesta agli autori |
Contatto: | Matteo |
Protocollo Fisher
Titolo: | Protocollo Fisher |
Autore: | Larp41 |
Giocatori: | 6. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
Vincitore di FreaKform 2017 | |
Descrizione:
|
Il destino del mondo, sospeso sul baratro della guerra nucleare, è nelle mani di tre superpotenze opposte tra loro. Fallito ogni accordo diplomatico degli ambasciatori, è scattato un protocollo segreto che coinvolge le più alte cariche delle nazioni. Tre presidenti e tre generali si incontrano nel bunker di Camp Fisher per discutere i rispettivi ultimatum. Le trattative sono a un punto critico. I partecipanti dovranno scegliere: sbloccare i codici di lancio dei missili e scatenare un conflitto globale, oppure cessare le ostilità e risparmiare milioni di vite umane. A separarli dalla scelta finale c’è solo una manciata di ore. |
Scenario: | Disponibile su richiesta agli autori. |
Contatto: | Pino |
L’Età del Buio
Titolo: | L’Età del Buio |
Autore: | Chiara |
Giocatori: | 4 ruoli. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 1 a 2 ore. |
Vincitore di FreaKform 2017 | |
Descrizione:
| Il Sole si è spento. Nessuno sa perché sia calata l’Età del Buio, ma l’oscurità ha avvolto ogni cosa e tra le sue pieghe vagano mostri senza nome. Agli uomini non resta che stringersi intorno ai Focolari, pallidi surrogati della luce diurna. Per alimentarne il calore incantato, però, devono essere disposti a bruciare i propri ricordi. A sacrificare pezzi di sé. L’alternativa è la solitudine opprimente del buio. Pochi la scelgono, spinti da chissà quale ossessione, ma l’uomo è un animale prevedibile e presto o tardi tutti vengono richiamati dai Focolari come falene da una lanterna. Ne L’Età del Buio, i giocatori si troveranno nei panni di viaggiatori allo stremo delle forze, raccolti intorno a un Focolare per quelle che potrebbero essere le loro ultime ore di luce. Il fuoco, però, è affamato e di fronte ai protagonisti si pone una scelta: sacrificare i loro ultimi ricordi e affrontare le visioni distorte rivelate dalle fiamme, o lasciare che le braci si spengano e andare incontro alla morte serbando la propria identità. Ma se il passato nascondesse una chiave, scritta nelle pagine delle loro vite? Se fosse possibile leggere tra le righe un epilogo inaspettato? Il fuoco potrebbe essere la forza che li consumerà, o la luce di una nuova alba. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autrice. |
Contatto: | Chiara |
Il braccio dell’onore, la mano della libertà
Titolo: | Il braccio dell’onore, la mano della libertà. |
Autore: | Lorenz |
Giocatori: | 7 ruoli, 2 maschili e 5 unisex. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Vincitore di FreaKform 2017 | |
Descrizione: | Pianeta Terra, in un futuro non troppo lontano. L’innalzamento delle acque globali e la catastrofe economica hanno portato l’umanità sull’orlo di un nuovo conflitto mondiale. Chiuso in una morsa tra la criminalità crescente nelle strade e l’acuirsi delle tensioni sui confini, ogni popolo della Terra ha indetto un bando totale delle armi, per impedire che la natura violenta dell’essere umano ci portasse all’estinzione. I governi del secolo ventunesimo sono crollati e le nazioni non esistono più. Gli uomini sono tornati a una società più primitiva, oligarchica. Ogni grande città è stata consegnata nelle mani di famiglie ricche e potenti, che ne garantiscono la salvezza dall’ira della natura. Dopo Millenni di guerre, in questo nuovo stato del mondo, vige finalmente una parvenza di pace. Venezia. Una lunga, maestosa diga è tutto quello che permette alla vita di scorrere tranquilla nella laguna. La Serenissima Triade, le tre grandi famiglie in carica perpetua in un’eco lontano della Serenissima Signoria veneziana, ha decretato che ogni disputa sia risolta in disfide a singolar tenzone di braccio di ferro o in corse su moderne imbarcazioni a motore. Ogni spargimento di sangue o violenza è perseguito con l’esilio. Venezia, mezzo secolo più tardi. Il braccio di ferro era spopolato non meno tra gli uomini che tra le donne. Le vecchie faide tra le famiglie della Triade imperversavano ancora nella laguna. La violenza aveva trovato i suoi sbocchi nell’ombra, l’occhio della giustizia si velava più spesso di quanto non fosse ragionevole, e la pace tanto agognata era spesso solo un’apparenza. Ma gli atleti sembravano immuni a quel veleno. Competevano in un campionato annuale e tra loro vigeva uno spirito paragonabile a quello che fu olimpico. Un senso di onore e rispetto che non aveva eguali nel resto della Serenissima. Questa è la storia di una finale, non importa di quale anno. E forse non importa nemmeno che il mondo sia diverso da come lo conoscevate. È la storia di due giovani e delle loro famiglie, della fusione di ideali e tradizioni. È una storia che è sempre esistita, in momenti e luoghi diversi. Ma vale la pena che qualcuno la racconti, perchè ogni decisione nella vita ha un peso, e a suo modo ogni storia è sempre speciale. Mi domando solo come si comporteranno questa volta queste famiglie di oggi, di domani, di ieri… Il gioco tratta della famiglia e dei conflitti legati ad essa. Tocca inoltre tematiche ambientali e l’influenza umana sulla natura. La storia nasce da una personale riflessione sui cambiamenti climatici e i disastri ambientali del nostro mondo, ma non ha lo scopo di dare un insegnamento preciso. Per riferimenti di costume e tematiche sull’ambientazione, posso consigliare la visione di due film che trovo piacevoli e che sono stati fonte d’ispirazione: Over the Top (1987) e Bunraku (2010). |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | Lorenz |
L’uso del lupo
Titolo: | L’uso del lupo |
Autore: | Lollo |
Giocatori: | 4 o 5. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Perché un essere umano è la somma della sua paura e del suo lupo. Quello che fa veramente, il suo lavoro, è capire come ci si comporta con il lupo. Se nel lupo ci siano solo fame e denti, oppure se nel fatto di essere sbranati ci sia pure, dietro a tutto, il tesoro di una saggezza e di una redenzione. I protagonisti dello scenario sono persone che si trovano di fronte a un momento particolare della vita, come un lutto o una scelta importante da fare. Non si conoscono tra loro e hanno deciso di partecipare a un’escursione naturalistica organizzata. Il trekking è punteggiato dalla lettura del testo Istruzioni per l’uso del lupo di Emanuele Trevi. I personaggi vengono creati nei giorni precedenti lo scenario. L’organizzatore propone un questionario aperto che stabilisce diversi punti fermi nel retroscena del personaggio, mentre tutto il resto è lasciato alla creatività del giocatore. Lo scenario prevede realmente una escursione naturalistica, per la quale non sono richieste abilità particolari. Occorre comunque essere in buona forma fisica e disporre del minimo di attrezzatura richiesta (abbigliamento e scarpe da trekking, cappello, borraccia, ecc.). Per itinerari che richiedono un pedaggio occorre anche versare la cifra relativa. Lo scenario prevede realmente una escursione naturalistica e i personaggi sono creati a partire da un questionario aperto che stabilisce diversi punti fermi, mentre tutto il resto è lasciato alla creatività dei giocatori. Il gioco è fatto di piccole cose: riflessione interiore, parole, la condivisione della fatica del cammino (non aspettatevi insomma colpi di scena o trame intricate). Idealmente lo scenario potrebbe anche essere giocato in silenzio, ma è rivolto comunque a persone in grado di parlare, anche a degli sconosciuti, di sé e della propria esistenza. I temi presenti nel retroscena dei personaggi non sono estremi ma riguardano cose che possono capitare a tutti: la scomparsa di un genitore, una disabilità in famiglia, l’incrinarsi di un rapporto, un cambio lavorativo, la coltivazione di un’amicizia. Questo larp è un omaggio al romanzo “Io e Mabel” di Helen MacDonald. Non ne mantiene direttamente nessun elemento, ma li rielabora tutti in un adattamento ad hoc. |
Contatto: | Lollo |
El Deseo
Titolo: | El Deseo |
Autore: | Gabriella |
Giocatori: | 11, 5 maschili, 5 femminili e 1 unisex. Facilitatore necessario e compreso come giocatore. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | I protagonisti più estrosi, folli, variopinti ed eccentrici della movida madrilena sono riuniti nel noto locale El Deseo per festeggiare il matrimonio gay di Antonio Rueda e Javier Valdès. Ma uno dei due sposi è in inspiegabile ritardo… Uno scenario ispirato al mondo e ai personaggi del cinema di Pedro Almodovar in cui si richiede di essere estremi ed eccessivi. Particolarmente indicato ai giocatori cinefili che amano il controverso regista spagnolo e il melodramma grottesco. |
Contatto: | Gabriella |
Closing time
Titolo: | Closing time |
Autore: | Gabriella |
Giocatori: | 11, 6 maschili e 5 femminili. 3 facilitatori necessari, 2 maschili e 1 femminile. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Era una serata qualsiasi al Salisbury, il Pub di Manchester in fondo al vicolo acciottolato sotto il viadotto ferroviario di Oxford Road Station, crocevia delle tifoserie del City e dello United, nel cuore sporco di Little Ireland. C’erano i soliti sbandati, qualche faccia nuova, qualche elegantone che non si capiva cosa ci facesse lì, chi lo frequentava ogni sera perché non sapeva dove altro andare, chi cercava semplicemente un posto caldo per sfuggire al grigio di quella città e ai suoi incubi e annegarli in fondo a una pinta, chi alla puzza di piscio che impregnava i muri di mattoni rossi delle case intorno ci aveva fatto l’abitudine. Alcuni di loro la violenza l’avevano sotto la pelle, altri non l’avevano mai incontrata davvero, fino a quella sera… Closing time punta tutto su interpretazione, immersione e tematiche forti. |
Contatto: | Gabriella |
Hateful
Titolo: | Hateful |
Autore: | Larp41 |
Giocatori: | Da 5 a 8. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
Descrizione: | Una tempesta di neve. I territori selvaggi della frontiera, dove si assottiglia la legge. Una baracca adibita a rifugio piena di disgraziati come te, spinti con le spalle al muro dalle forze indomite della natura a confrontarsi con le proprie colpe. Il destino vi ha messi insieme, il piombo deciderà chi potrà fuggire. Non ci sono abbastanza cavalli per tutti… Hateful è un gioco di storytelling e interpretazione ad ambientazione western, liberamente ispirato alle atmosfere dell’ultimo film di Quentin Tarantino. I giocatori interpretano dei personaggi che si riparano da una tempesta di neve in un rifugio di fortuna male attrezzato. Una partita a carte per passare il tempo sarà il pretesto per conoscersi meglio, ma emergeranno tensioni insanabili. |
Contatto: | Margherita |
Il teatro degli arcani maggiori
Titolo: | Il teatro degli arcani maggiori |
Autore: | Valerio e Yuka |
Giocatori: | Da 6 a 12 giocatori. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Su un palcoscenico che sembra aver chiuso fuori il mondo, sotto la guida di un regista assente eppure assai ingombrante, un’eterogenea compagnia di attori è pronta a sostenere un’audizione. Maschera sopra maschera, scena dopo scena, interpretando qualcosa di altro da loro, scopriranno se stessi e troveranno uno scopo. Nel Teatro degli Arcani Maggiori la recitazione è il mezzo per arrivare all’emozione, così come l’emozione è il tramite per raggiungere la conoscenza di sé. I giocatori vestiranno maschere sopra la maschera, impersonando un attore libero di essere se stesso solo nei ritagli di tempo tra un ruolo e l’altro. Quando è in scena il personaggio, cosa resta dell’attore? |
Scenario: | Incluso in Crescendo Giocoso |
Contatto: | Valerio |
Riflessi
Titolo: | Riflessi |
Autore: | Susi |
Giocatori: | 6 giocatori. Almeno 1 ruolo femminile, almeno 1 ruolo maschile. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: |
Un’amicizia pericolosa, un incantesimo ancor più pericoloso, angeli, demoni, specchi che riflettono mille e mille volte l’immagine del folle che avrà l’ardire di gettare lo sguardo sulla loro superficie e infine una magica attrazione — che forse è destino o forse è soltanto il desiderio di non restare soli — che potrebbe rivelarsi fatale. Il gioco tratta il tema della morte, è sconsigliato a chi non ne vuole sentir parlare. Possono essere utili elementi di costume come mantelli e ninnoli che ricordino un medioevo immaginario, ma non sono necessari. |
Contatto: | Susi |
L’esperimento
Titolo: | L’esperimento |
Autore: | Silvia |
Giocatori: | 8 ruoli. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Vincitore di FreaKform 2016 | |
Descrizione:
| E’ successo e che successo! Ma non doveva andare così, proprio no, non doveva accadere… Come ogni ricerca scientifica che si rispetti c’era un percorso da seguire, dei test, prove, situazioni limite, ma ogni cosa era stata preventivamente esaminata e non avrebbe dovuto andare come è andata! Non doveva, proprio non doveva, non… E adesso? Cosa fare? |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autrice. |
Contatto: | Silvia |
Qualcosa che ci riguarda
Titolo: | Qualcosa che ci riguarda |
Autore: | Barbara e Rafu |
Giocatori: | 10 ruoli. 5 femminili, 5 maschili. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione:
| Il condominio di via dell’Olmo 27 è, come ogni condominio che si rispetti, terra di relazioni e – soprattutto – di contrasti. Dietro ogni porta c’è un mondo di cui gli altri non sanno niente, come quello di Alice, gattara malinconica che non ha fiducia nell’umanità, quello di Dario, ricco manager condannato a risultare insopportabile, o quello di Giada, intrappolata in una passione a senso unico per l’amica Rosa. Ma anche all’interno delle stesse mura convivono individui prigionieri dell’incomunicabilità: coppie progressivamente distanti, per mancanza d’amore o nonostante l’amore, uomini rimasti ragazzi, mariti assenti, donne insoddisfatte e donne che annullano se stesse nell’immagine idealizzata della maternità. Dall’esterno, cercando invano di non lasciarsi coinvolgere, un giovane amministratore spaventato dai conflitti, osserva le vicissitudini di questa varia umanità, domandandosi se sia possibile che le persone riescano in qualche modo a capirsi o se siamo tutti inesorabilmente condannati alla nostra solitudine. |
Scenario: | Incluso in Crescendo Giocoso |
Contatto: | Rafu |
Ma la Tavola Rotonda sogna di avere angoli retti?
Autore: | Lorenz |
Giocatori: | Da 7 a 12 giocatori. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Vincitore di FreaKform 2016 | |
Descrizione:
| Merlino è morto. Oppure no. Ma forse è meglio cominciare dall’inizio. C’era una volta un antico regno chiamato Camelot, dove… Ma forse questo inizio lo conoscete già. Non lo conoscete? Beh, non importa, ormai niente è più come un tempo. La lotta tra il bene e il male, alla lunga, ha annoiato tutti. Il regno è sempre comandato dal circolo dei Cavalieri della Tavola rotonda, ma ormai nessuno ricorda fazioni. Sono tutti impegnati a spassarsela; e come biasimarli dico io. Con tutti le arti magiche praticate a Camelot, sono diventati tutti ricchi sfondati. Non andava a genio a tutti la pratica di suddividere equamente le ricchezze, è vero. Ma si sa, alla Tavola Rotonda funziona così! Tutto andava alla grande, tra feste e banchetti, finché quel vecchio bacucco di Merlino ha pensato bene di morire. Però è stato cortese. Ha lasciato un invito ai suoi compagni di tavolo per celebrare il suo funerale. A quanto pare non riesce a stare zitto neanche da morto. Cosa vorrà mai? Lo scenario non richiede conoscenze particolari sulla storia di Camelot: è di stampo ironico e gli argomenti che tratta sono da interpretare in questa chiave. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | Lorenz |
Il più grande fra noi
Titolo: | Il più grande fra noi |
Autore: | Silvia |
Giocatori: | 8 senza specifiche di genere |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Autore o facilitatore necessario | |
Descrizione: | Siete stati grandi, certo che lo siete stati; eravate famosi, acclamati, richiesti e ammirati; avete fatto la storia, l’avete cambiata e avete reso il mondo un posto migliore. Eravate uniti, insieme contro tutti, perché sapevate cos’era giusto o sbagliato. Poi è accaduta la vita. |
Scenario: | Su richiesta all’autrice |
Contatto: | Silvia |
Il corvo e altre poesie
Titolo: | Il corvo e altre poesie |
Autore: | Susi |
Giocatori: | 10 ruoli, di cui almeno 3 femminili e 3 maschili. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Il tema di questa sera al circolo letterario sarà: “Edgar Allan Poe”. Come al solito si leggeranno dei passi scelti e ci sarà modo per discutere, commentare o anche solo chiacchierare con i nuovi arrivati… Forse per scoprire che l’oscurità e la paura degli scritti di questo autore sono attuali e presenti anche nella propria vita. Il gioco è focalizzato sulle relazioni umane, ciascun personaggio possiede un’interiorità e una storia passata particolari, ispirate alle atmosfere cupe dei racconti di Poe: i giocatori avranno la possibilità di immedesimarsi nei problemi e nei sentimenti del proprio personaggio, cercando un’ancora di salvezza dalle proprie angosce. Per la partecipazione non è necessario conoscere Poe e la sua opera. |
Contatto: | Susi |
Spoilers
Titolo: | Spoilers / Falso fondo / Doppio cieco |
Autore: | Fedemisi e Lollo |
Giocatori: | Da 5 a 10 ruoli, 1 femminile, gli altri unisex. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
Descrizione: | Ospedale Militare di Palms Springs: i sopravvissuti di un tragico evento ricostruiscono le vicende che li hanno visti protagonisti e si interrogano sul senso della vita, della morte, del loro destino. Un gioco escatologico / escapologico / gnoseologico. Le tematiche vogliono essere di fantascienza filosofica, in particolare sul senso di realtà tipico dei raccolti di Philip K. Dick, e i giocatori hanno margine per creare una forte tensione psicologica. Sconsigliato a claustrofobici o persone a disagio se bloccate in una stanza senza uscite. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | Fedemisi |
La stanza del silenzio
Titolo: | La stanza del silenzio |
Autore: | Fedemisi e Gius |
Giocatori: | 5 ruoli, 1 femminile e 4 unisex. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
Descrizione: | “Lo Stato in guerra si permette tutte le ingiustizie, tutte le violenze, la più piccola delle quali basterebbe a disonorare l’individuo. Esso ha fatto ricorso, nei confronti del nemico, non solo a quel tanto di astuzia permessa, ma anche alla menzogna cosciente e voluta, e questo in una misura che va al di là di tutto ciò che si era visto nelle guerre precedenti. Lo Stato impone ai cittadini il massimo di obbedienza e di sacrificio, ma li tratta da sottomessi, nascondendo loro la verità e sottomettendo tutte le comunicazioni e tutti i modi di espressione delle opinioni ad una censura che rende la gente, già intellettualmente depressa, incapace di resistere ad una situazione sfavorevole o ad una cattiva notizia. Si distacca da tutti i trattati e da tutte le convenzioni che lo legano agli altri stati, ammette senza timore la propria rapacità e la propria sete di potenza, che l’individuo è costretto ad approvare e a sanzionare per patriottismo.” Sigmund Freud Ispirato al nordic larp, il gioco tratta temi come la fratellanza tra commilitoni, il giudizio da parte della società e la necessità di prendere decisioni difficili. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | Fedemisi |
La villa degli orrori
Titolo: | La villa degli orrori |
Autore: | Frapis |
Giocatori: | 6 ruoli, 1 femminile e 5 unisex. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Vincitore di FreaKform 2014 | |
Descrizione:
| Villa Diodati anno 1860, Lord Byron invita alcuni suoi amici nella sua villa, e li sfida a raccontare la più spaventosa storia di fantasmi e altri orrori. Si narra che da quella notte siano nati i romanzi horror più noti. Se gli orrori non fossero solo fantasie? Se prendessero vita? Cosa cela la notte? |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | Frapis |
Domani nella battaglia pensa a me
Titolo: | Domani nella battaglia pensa a me |
Autore: | Lollo & Franz (con il significativo contributo di William Shakespeare) |
Giocatori: | Da 15 a 17 ruoli. 6 femminili, 9 maschili e 2 unisex. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Venezia. Presto il sangue scorrerà fra l’esercito scozzese e quello inglese: venti di guerra soffiano impetuosi su Albione e da lì promettono di riversarsi anche sul resto dell’Europa. Tra le calli e i ponti sono giunti gli esponenti delle varie nazioni per vedere dove saranno condotti dal proprio destino: Macbeth e Riccardo III, i due sovrani in guerra, stanno infatti raccogliendo alleati per l’imminente battaglia, che si svilupperà per terra e per mare. Presto il sole volgerà al tramonto. Come sarà l’alba per Amleto e per Otello, per Romeo e per Giulietta, per Prospero e per Shylock, e per il mondo intero? |
Scenario: | In vendita su Lulu.com |
L’archivio della Contessa D
Titolo: | L’archivio della Contessa D |
Autore: | Stefano Z. |
Giocatori: | 5 ruoli, 2 femminili e 3 maschili o viceversa. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Novembre 1875, Pietrogrado. Inizia la stagione mondana dell’alta società russa. «Voi non approvereste il comportamento di un padre che avviasse egli stesso le figlie al lupanare» rispondeva Apuchtin a chi lo incoraggiava a pubblicare. Era un aristocratico sprezzante dello scrivere come mestiere. Gran parte della sua produzione era stata dedicata a comporre romanze che l’amico Cajkovskij musicava, e liriche da leggere nei salotti dell’alta società – che lo tenevano nella considerazione di una specie di obeso Oscar Wilde. Questo gioco, ispirato all’omonimo romanzo epistolare di Aleksej Apuchtin, si basa sull’esplorazione dell’identità di un personaggio letterario. Nella prima fase ogni giocatore scriverà alcune brevi missive agli altri personaggi. Un giocatore, in questa fase, non potrà leggere le lettere che riceve, quindi nessuno potrà rispondere direttamente a nessuno. La cosa fondamentale di tali missive è che si dovrà parlare principalmente del destinatario e, anzi, esse costituiscono la descrizione cui ogni giocatore dovrà attenersi nella seconda parte del gioco, quando leggerà le lettere speditegli dagli altri giocatori e interpreterà il personaggio descritto dai suoi corrispondenti, chiarendo de visu possibili contraddizioni o incongruenze. Approfondirà poi le parti che più gli interessano in una serie di scenette dedicate e in un’ultima scena finale che chiuderà il “romanzo”. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | Stefano |
L’ultima possibilità
Titolo: | L’ultima possibilità |
Autore: | Susi |
Giocatori: | 6 ruoli, 1 femminile, 4 maschili e 1 unisex. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
Descrizione: | È la morte che vi ha dato la consapevolezza di aver sprecato la vostra vita. Sull’orlo del trapasso guardate indietro con disgusto alle vostre azioni riprovevoli, senza neppure la consolazione del rimorso, o di qualche forma di pentimento: non è cambiato nulla in voi, e niente cambierebbe in futuro, se per voi ci fosse un futuro. L’ultima sensazione che vi avvolge è un’amaro senso di fallimento. Poi sopraggiunge la fine. Cosa fareste se vi fosse data la possibilità di esistere di nuovo, affrontando i fantasmi del passato e le ombre del vostro animo nero? L’ambientazione è irreale e straniante, il luogo dove si svolge l’azione è una sorta di limbo indefinito che sta tra la vita e l’oltretomba. Il gioco sarà giocato in piedi, ad improvvisazione. |
Contatto: |
Contagio
Titolo: | Contagio |
Autore: | Lorenz |
Giocatori: | 4 ruoli, 2 maschile, 2 femminile. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Vincitore di FreaKform 2015 | |
Descrizione:
| La vita nel vostro piccolo ed isolato villaggio di montagna è stata pacifica e serena. La ricordate con nostalgia, e sembra ormai lontana più del sole. Una notte di dieci anni fa, il villaggio è stato attaccato da creature feroci dagli occhi dorati. Col sorgere del sole, se ne sono andate per non fare più ritorno. Ma quello fu solo l’inizio. Una grave malattia si diffuse rapidamente nel villaggio, uccidendo gran parte della popolazione in pochi giorni. Sembravate destinati all’oblio, quando la sciamana del villaggio trovò una soluzione, un antidoto temporaneo che fermava i sintomi della malattia. La vostra vita cambio radicalmente quel giorno. Decimati, resi sterili, tutto ora gravitava attorno alla necessità di sintetizzare ogni giorno quelle piccole pillole rosse. Questa strana esistenza sembrava aver raggiunto un suo equilibrio, quando… Il gioco affronta temi sensibili come malattie mortali e sterilità. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | Lorenz |
Automa
Titolo: | Automa |
Autore: | Stefano |
Giocatori: | 4 o 6 ruoli, 2 femminili, gli altri unisex. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Vincitore FreaKform 2015 | |
Descrizione: | In un’elegante sfida nell’età dei Lumi la Ragione saprà far luce sul mistero dell’identità? Fantasia e realtà si mescolano in un intreccio auspicabilmente avvincente. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | Stefano |
L’amore vivisezionato
Titolo: | L’amore vivisezionato |
Autore: | Elena |
Giocatori: | 5 ruoli unisex. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
Vincitore FreaKform 2015 | |
Descrizion e: | La nascita di un sentimento. Il valore di un ricordo. I labirinti dell’ossessione. Non sai quanto sia ammaliante e crudele il canto delle sirene finché non lo senti. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autrice |
Contatto: | Elena |
Il Re di Fantasilandia
Titolo: | Il Re di Fantasilandia |
Autore: | Elena |
Giocatori: | 6 ruoli. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Il Re di Fantasilandia, una terra lontana in cui esiste la magia e si crede nell’invisibile, è scomparso misteriosamente. Nella sala del trono, dove Eleonor e i suoi compagni sono giunti per presentargli uno sconosciuto arrivato proprio quel giorno nel regno, non c’è più. Trovano solo uno scrigno chiuso e un biglietto che si accingono ad aprire… Uno scenario malinconico, introspettivo, magico, dedicato ai buoni sentimenti e a tutti coloro che credono nelle favole. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autrice |
Contatto: | Elena |
La casa sulla roccia
Titolo: | La casa sulla roccia |
Autore: | Barbara e Rafu |
Giocatori: | 7 ruoli, 3 femminili e 4 maschili. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | La vicenda si ambienta in una casa-famiglia per persone con disturbi mentali, situata in una zona isolata sul mare poco distante da Palermo. Quasi tutti i personaggi provengono dall’ambiente della provincia palermitana marittima: piccoli paesi un po’ fuori dal tempo dove tutti sanno tutto di tutti, che vivono di tradizioni e si popolano solo d’estate. Un regista teatrale, invitato dal direttore della clinica, arriva alla casa per proporre ai suoi pazienti un laboratorio… Tematiche “sensibili” fra cui la malattia mentale, la violenza sessuale, l’omicidio, la bisessualità, e la discriminazione, compaiono nei “background” di alcuni personaggi e potrebbero quindi essere portate in gioco dalle loro interazioni. |
Scenario: | Disponibile su richiesta agli autori |
Contatto: | Rafu |
Settembre poi ci troverà
Titolo: | Settembre poi ci troverà |
Autore: | Barbara e Rafu |
Giocatori: | 4 ruoli, 2 femminili e 2 maschili. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Sulle spiagge affollate di Forte dei Marmi, due adolescenti in vacanza si conoscono e si innamorano, mentre due quarantenni, non pienamente soddisfatti delle proprie vite, si ritrovano e condividono il ricordo d’un vecchio amore estivo. La sera del 31 agosto potrebbe essere l’ultima opportunità per dirsi ciò che non ci si è mai detti, per dirsi addio, o per dirsi “resta”. Questo gioco vuole esplorare le dinamiche degli amori estivi, con la loro freschezza e i loro rimpianti, ma soprattutto il tema della fine dell’estate come momento di bilancio, terreno di opportunità colte o perse. Il gioco utilizza “meta-tecniche” di ispirazione Jeepform, in particolare il confessionale-intervista provato ne “L’imbarazzo”. |
Scenario: | Disponibile su richiesta agli autori |
Contatto: | Rafu |
Ludus
Titolo: | Ludus |
Autore: | Yuka e Valerio |
Giocatori: | 4 ruoli. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Le quattro più influenti eminenze grigie del pianeta sono convocate per una misteriosa riunione straordinaria. Abituati a tirare le leve segrete che muovono il mondo, si troveranno per la prima volta dopo tanto tempo in una situazione che non conoscono e non capiscono. Riusciranno a mantenere salda la loro capacità di prendere decisioni di importanza globale? |
Scenario: | Disponibile su richiesta agli autori |
Contatto: | Valerio |
Eterna quiete
Titolo: | Eterna quiete |
Autore: | Susi e Oscar |
Giocatori: | 6 ruoli, 1 femminile e 5 unisex. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | La Principessa ha abbandonato la Città della Pace per attraversare la Foresta dei Neri Silenzi, guidata da un Eremita verso la fonte dell’Eterna Quiete. A condividere la cerca della sovrana, oltre al suo fedele Alfiere e al sant’uomo, sono chiamati il più onorevole tra i Dignitari della corte reale, un Vassallo innalzato dalla guerra al rango di eroe e un Reietto senza nome. Ciascuno di loro sa che il Regno ha bisogno di essere purificato dopo che, solo pochi giorni or sono, il Re si è gettato dalla più alta delle sue torri, avvolto dalle fiamme come una torcia. È invece più arduo credere ai sussurri di chi mormora che a ucciderlo sia stato il divampare di una Furia, un demone dei tempi antichi.
Lo scenario prevede meccanismi particolari per il giorno e la notte, scandendo il viaggio dei protagonisti attraverso la foresta. A differenza di quanto accade spesso nelle storie fantastiche, i cardini dell’ambientazione non sono visivi e ricchi di dettagli, ma culturali e ridotti all’essenziale. Sono l’interiorità dei personaggi e l’incidenza delle intricate regole di Onore e Possesso sui loro più profondi desideri a contare davvero. |
Scenario: | Presentazione su giochi.oscarbiffi.com |
L’Era degli Uomini
Titolo: | L’Era degli Uomini |
Autore: | Lorenzo Martinelli |
Giocatori: | 9 ruoli, 2 femminili, 5 maschili e 2 unisex. Organizzatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Vincitore di FreaKform 2014 | |
Descrizione: | C’era una volta un’antica valle, chiamata Zamar. Da tempo immemore la sua popolazione combatte una disperata lotta contro i draghi dei Monti Invalicabili. Una lotta aspra, dura, che sarebbe da molti secoli ormai persa, senza i Reggenti. Bambini scelti e allevati nel Monastero degli Astri, con l’unico scopo di proteggere e guidare gli abitanti della valle. Negli ultimi mesi, però, la speranza si è accesa nei cuori di tutti. Dopo millenni, i draghi sono stati miracolosamente sconfitti. Tuttavia una nuova ombra cala subito su Zamar: nelle ultime due settimane sono morti in circostanze misteriose il Reggente della capitale e L’Oracolo del Monastero. Nel subbuglio generale, una convocazione giunge ai Reggenti rimasti… |
Scenario: | Incluso in Crescendo Giocoso |
Contatto: | Lorenz |
La scelta di Shamir
Titolo: | La scelta di Shamir |
Autore: | Lapo e Locandiere Simone |
Giocatori: | 5 ruoli unisex. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Cinque persone si ritrovano tutti insieme dopo anni, per vivere sessanta minuti di alta tensione che cambieranno per sempre le loro vite… In un modo o nell’altro. Solo alla fine potranno capire chi sono veramente. Sebbene i personaggi abbiano schede già scritte, parti del loro passato verranno definite durante il briefing. Il gioco tratta temi maturi e potenzialmente disturbanti. I giocatori interessati in occasione delle convention sono invitati a segnalare eventuali temi sensibili, prima di veder confermata l’iscrizione. |
Scenario: | Disponibile su richiesta agli autori |
Contatto: | Lapo e Locandiere Simone |
Crèmisi
Titolo: | Crèmisi |
Autore: | Susi |
Giocatori: | 7 ruoli, 2 femminili, 4 maschili e 1 unisex. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | “Era sicuro che — anche se non potevano percepirlo — il battito del cuore negli esseri umani fosse per loro di consolazione nei momenti di sconforto. Invece i suoi sensi acutissimi gli riportavano continuamente alla coscienza solo uno spietato, ineluttabile vuoto. Li chiamavano non-morti, ma lui si sentiva piuttosto un non-vivo…”
Ogni personaggio si è recato a questa festa con intenti diversi: chi per svagarsi, chi per inseguire qualcuno, chi per ottenere risposte che gli premono. Un’atmosfera di luci soffuse, musica e passioni che ribollono in fondo all’anima, in cui i tentativi per perseguire il proprio obiettivo potrebbero rivelarsi fatali, in una micidiale danza tra vita e morte. L’ambientazione si avvicina a quella del romanzo “Intervista col vampiro” di Anne Rice. “Per un lungo attimo la vita era tornata sua, ed egli vi si aggrappava con passione disperata.“ |
Contatto: | Susi |
Shalashaska
Titolo: | Shalashaska |
Autore: | Francesco “Rugerfred” Sedda |
Giocatori: | 6 ruoli, tre maschili e tre femminili. Facilitatore necessario. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Il vostro sonno criogenico si è interrotto e siete tornati alla fredda realtà. Ma non è stato un risveglio tranquillo: dovevate svegliarvi una volta attraccati alla stazione Alistair e invece eccovi qui, persi nello spazio profondo. Non è stato l’arrivo ad interrompere il sonno criogenico, ma le condizioni di salute del capitano Enriko Silverberg, che vedete deceduto nella sua capsula per il sonno criogenico. Agitati e scossi per l’accaduto vi spostate tutti quanti nella Sala Comando, sotto l’occhio severo di Antonio Goulart: qualcuno tra voi non la racconta giusta. Chi ha ucciso il capitano? Perché siete bloccati nel nulla? Cosa nasconde l’equipaggio della Shalashaska? |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore. |
Contatto: | Rugerfred |
L’ultimo tramonto
Titolo: | L’ultimo tramonto |
Autore: | Francesco “Rugerfred” Sedda |
Giocatori: | 2 ruoli, uno maschile e uno femminile. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
Vincitore di FreaKform 2014 | |
Descrizione: | All’interno di una stanza dimenticata dal tempo, due persone si destreggiano tra un passato sepolto e la sua ombra che si allunga fino a quest’ultimo tramonto. Un uomo, una donna, una pistola puntata e vecchie memorie colmano gli ultimi attimi di luce di questa giornata. – Uno scenario per due giocatori che vuole andare a toccare errore, successo, fallimento e desiderio. |
Organizzazione: | Sono consigliati, ma non necessari, abiti neutri (meglio se neri) per entrambi. |
Scenario: | Incluso in Crescendo Giocoso |
Contatto: | Rugerfred |