Titolo: | Lettere dal fronte |
Autore: | Maria & Alessio |
Giocatori: | 9 senza specifiche di genere |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Occasione: | LarpJam 2023 |
Sinossi: | “Cara mamma, rubo questi istanti poco prima di coricarmi per scriverti questa mia. Oggi ho saputo che riceverò presto una licenza per venirvi a trovare. Non dirlo a papà, vorrei che fosse una sorpresa. Non vedo l’ora di riabbracciarvi tutti e di rivedere…“ Lo squillo della sirena squarcia il silenzio della notte. Prepararsi all’assalto! |
Descrizione: | In Lettere dal fronte nove giocatori vestono i panni dei soldati di due schieramenti opposti in una logorante guerra di trincea. Assalto dopo assalto, gli interpreti dei caduti assumeranno un nuovo ruolo come recluta nella trincea nemica, fino all’ultimo devastante attacco finale. Cosa resterà dei morti? |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Maria |
Archivi
Corpo di ballo
Titolo: | Corpo di ballo |
Autore: | Costanza, Daniela, Veronica, Mauro & Nicola |
Giocatori: | 7 senza specifiche di genere |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Occasione: | LarpJam 2024 |
Sinossi: | Certe cose si possono dire con le parole, altre con I movimenti. Ci sono dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più cosa fare. A questo punto, comincia la danza. – Pina Bausch Sette ballerini di una compagnia di danza si preparano per il grande debutto della loro nuova formazione. Le luci della ribalta sono accese, gli specchi dietro le quinte restituiscono riflessi distorti. Reciteranno fino in fondo la propria parte, prigionieri delle etichette che si ritrovano cucite addosso? |
Descrizione: | In Corpo di Ballo siamo chiamati a mettere in gioco la nostra corporeità, confrontandoci con lo sguardo degli altri e con quello dei giudici più severi: noi stessi. Riusciremo a scoprire qual è la nostra vera natura, tra pelle, testa, muscoli e cuore? |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Nicola |
Taccia per sempre
Titolo: | Taccia per sempre L’Eccellentissima e Lamentevolissima Storia della Faida tra due Casate veronesi verosimilmente note come Montecchi e Capuleti |
Autore: | Oscar, Francesco, Samuele, Alessia, Matteo, Alessio, Agata, Federico & Antonio |
Giocatori: | Da 8 a 12 senza specifiche di genere |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Formato: | Gioco dal vivo |
LarpJam 2021 | |
Descrizione: | Nella bella Verona, dove poniamo la scena, dopo antica ruggine scoppia fra due famiglie di pari nobiltà un nuovo amore. Tramite la propria unione nel sacro vincolo del matrimonio, una coppia nata sotto cattiva stella porrà fine ai litigi antichi delle rispettive case? Nel lasso di due ore vedrete le terribili vicissitudini dell’amore e, se vorrete provarci con pazienza, potrete riparare agli errori che di certo riscontrerete in questo racconto. In attesa dell’arrivo dei futuri sposi, la chiesa è divisa in due e ogni giocatore sarà chiamato a interpretare un doppio ruolo, sedendo a volte tra i Montecchi e altre tra i Capuleti. Nel mezzo, sull’altare, sono pronti due mazzi di carte: chiunque potrà pescarne una e posizionarla su un posto vuoto, per invitare un altro giocatore a occuparlo cambiando personaggio e movimentando la cerimonia. A quale tra i due ruoli ci si affezionerà di più e quale posizione si prenderà alla fine? A fare la differenza nel matrimonio tra gli infelici amanti saranno come sempre gli invitati. |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Oscar |
A nostra immagine
Titolo: | A nostra immagine |
Autore: | Chiara, Adriano, Giovanni, Mauro, Vivien, Ivano, Lorenzo, Mattia, Giacomo & Simone |
Giocatori: | 5 senza specifiche di genere. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
LarpJam 2021 | |
Descrizione: | Il rombo del tuono scuote le finestre del maniero. L’elettricità corre per i condotti della macchina. Sotto il lenzuolo insanguinato del tavolo operatorio i muscoli galvanizzati si contraggono. Cinque paia d’occhi si scambiano uno sguardo. Ha funzionato? Abbiamo dato abbastanza per creare la vita? Ma soprattutto, cosa abbiamo creato? I luminari più brillanti d’Europa si riuniscono per mettere insieme i pezzi di un fantoccio e azionare per la prima volta la macchina che v’infonderà la vita. Ognuno di loro porta al tavolo una parte di sé, di quello che vuole lasciare al mondo, del suo stesso cuore. Alla costruzione della Creatura si alternano scorci del suo futuro, fino al confronto finale con i propri creatori. Come giudicherà chi le ha dato la vita? |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Chiara |
Mnemosi
Titolo: | Mnemosi |
Autore: | Dalila, Giacomo, Lorenzo, Mauro, Samuele e Sofia |
Giocatori: | 6 senza specifiche di genere |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
LarpJam 2020 | |
Descrizione: | Al tramonto del XXV° secolo, il pianeta coloniale Kepler è sul baratro del collasso. Tra i due miliardi di abitanti si levano voci di malcontento, e il progetto di imbarcarsi nuovamente per fare ritorno su Gaia – il pianeta madre da cui tutto ha avuto inizio – sembra la miglior scelta possibile. Tuttavia, le tecnologie per affrontare i viaggi interstellari non sono alla portata di tutti. Su Kepler esistono ben poche navi capaci di intraprenderli. Una di queste, residuo del primo esodo, è la Mnemosine. Le alte sfere di Kepler hanno selezionato un equipaggio di tre umani che, accompagnati da altrettanti androidi, guideranno il primo viaggio interstellare verso Gaia. Si tratta di una missione di esplorazione: i contatti con il pianeta madre sono tagliati da secoli. Il resto dell’equipaggio è composto da tre androidi, programmati per assistere gli umani e aiutarli a interagire con i complessi sistemi di sincronizzazione del mainframe di Mnemosine, una tecnologia ormai dimenticata e irriproducibile. I giocatori interpretano l’equipaggio della Mnemosine, chiamato a sincronizzare le proprie onde cerebrali attraverso i flash del neurolink, un cluster di Intelligenza Artificiale che elabora le emozioni umane e le trasferisce nelle memorie incontaminate degli androidi. I motori della nave possono essere avviati solo dopo intense routine di condivisione di ricordi: agli umani spetta il compito di scegliere quali frammenti del passato trasmettere agli androidi, mentre questi ultimi hanno accesso a informazioni criptate custodite all’interno del mainframe della nave. In un climax crescente, l’equipaggio fronteggerà gli effetti dei ricordi fino a un lampo finale. |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Lorenzo |
L’ultimo della sera
Titolo: | L’ultimo della sera |
Autore: | Anna, Chiara, Giulia, Diego, Marco e Matteo |
Giocatori: | Da 5 a 7, senza specifiche di genere. |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
LarpJam 2020 | |
Descrizione: | Le ore si susseguono lente, il lavoro sembra futile,i colleghi restano sullo sfondo come sagome senza volto.. Ma oggi c’è qualcosa di diverso: una melodia in testa, un ricordo felice. L’ultima serata all’Incognito. Lì nessuno conosceva il tuo nome, a nessuno importava della tua vita banale fuori dalle mura del locale. Lì anche gli estranei ti sorridevano come vecchi amici. Quella sera l’incognito ha chiuso per sempre. La festa è finita. Ma l’ultima canzone è ancora sulle tue labbra. Mentre la routine solitaria della Fabbrica è scandita solo dal ronzio delle macchine, i ricordi dell’ultima serata all’Incognito sono animati dalle canzoni che i suoi clienti più affezionati portano ancora nel cuore. Durante l’ultima notte del locale, i personaggi possono conoscersi per quello che sono davvero e stringere un’amicizia che continuerà ben oltre la fine della serata. Quei ricordi felici trasformeranno il ritmo dei macchinari un metronomo per la loro armonia. |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Chiara |
La Cala dell’Eco
Titolo: | La Cala dell’Eco |
Autore: | Veronica, Daniele, Mattia Oscar e Umberto |
Giocatori: | Da 4 in su, purché in numero pari |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
LarpJam 2020 | |
Descrizione: | Eravamo seduti uno vicino all’altro, la brezza del mare che spezzava il silenzio. Io fissavo il riflesso del sole sulla superficie del mare, tu non so, io non ti guardavo. C’è chi dice che nella Cala dell’Eco il tuo stesso io abbia voce per parlarti, mani per stringerti e occhi per guardarti dritto nel cuore. Pensavi di scappare da te stesso, ma forse ti sei ritrovato per la prima volta. Nella Cala dell’Eco i giocatori interpretano una coppia decisa a fuggire dai propri problemi, solo per ritrovarsi ad affrontarli. Seduti su un asciugamano in riva al mare, senza guardarsi, né toccarsi, pescheranno da un mazzo i ricordi del passato. Ne parleranno in maniera diretta o li guarderanno dall’esterno, sedendosi accanto a un’altra coppia di giocatori e sussurrando al loro orecchio i propri dilemmi? Le storie d’amore, in fondo, riecheggiano l’una nell’altra. |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Oscar |