Firebranch

Titolo:Firebranch
Autore:La Forgia del Tempo
Giocatori:5
Autore o facilitatore necessario
Durata:Da 2 a 4 ore
Descrizione:Firebranch è la storia tragica di una Famiglia, lacerata dalle imposizioni sociali, dai soprusi e dal peccato. Calata in una rigida società, dominata dalla Fede nel Re della Vita, le scelte degli anziani ricadono sui giovani, soffocandone i desideri e la libertà. L’ingiustizia diventa peccato. Come tutti sanno, questo è un richiamo irresistibile per i demoni, che si insinuano a Firebranch, inasprendo i contrasti e portando ad azioni irrimediabili.

Firebranch è ambientato nel mondo di “Cani nella Vigna”, un immaginario western dominato dalla religione. Per cosa sei disposto a sparare? Sei pronto ad affrontare le crude conseguenze delle tue scelte?

Temi forti: Firebranch ha delle tematiche forti e tratta degli argomenti che potrebbero urtare la tua sensibilità.
Scenario:Consultabile
Contatto:La Forgia del Tempo

Alzh & Imer

Titolo:Alzh & Imer
Autore:Antonio
Giocatori:2. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 2 a 4 ore.
Giocabile sia dal vivo, sia al tavolo.
Vincitore del Game Chef Pummarola Edition 2018.
Descrizione:
Game Chef Pummarola Edition

Impersonerete una coppia di anziani alle prese con una malattia cronica, degenerativa e invalidante. Uno dei due, infatti, verrà colpito dal morbo di Alzheimer che lo porterà in un primo tempo a dimenticare gli eventi più recenti, poi – con il progredire inesorabile della malattia – a perdere l’uso della parola e a non essere più autosufficiente.

L’Alzheimer è una malattia in grado di colpire non solo il malato ma anche chi gli sta intorno: il partner, infatti, si prenderà cura del malato e ingaggerà una lotta quotidiana e senza quartiere con il morbo, colpevole di avergli fatto perdere per sempre la persona amata.

Alzh & Imer affronta tematiche sensibili.

Scenario:Disponibile
Contatto:Antonio
Alzh & Imer

Rumore bianco

Titolo:Rumore bianco
Autore:Costanza, Daniele, Gabriele, Oscar, Tito e Locandiere Simone
Giocatori:9 ruoli, 5 maschili e 4 unisex. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 2 a 4 ore.
LarpJam 2018
Descrizione:“Qui è Oscar. Mi dispiace deludere la bomba che vi ha ucciso, ragazzi, ma io dal coma ci sono uscito. Passo.”
“Affermativo. L’esplosione mi ha assordato e costretto su questa maledetta sedia. Però non mollo. Meritate di più di un monumento ai caduti, dico bene? Rispondete, passo.”
“Ripetere. Non tutti insieme. Non perdete la calma, soldati. Non perdete voi stessi. Uno alla volta. Passo.”
“Ricevuto. I vostri familiari, i nostri amici, avranno l’occasione di dirvi addio. Lo prometto. Passo.”
“Negativo. Nessun medium, né sedute spiritiche. Solo il solito Oscar, il vostro marconista. Reduce mai congedato. Passo e chiudo”.

Rumore Bianco propone un’esperienza asimmetrica, dividendo i giocatori in Caduti da una parte e Familiari dall’altra, con il Reduce a fare da interprete. A rendere necessario questo assurdo scambio di trasmissioni verso l’aldilà c’è il bisogno di lasciarsi alle spalle la guerra, per trovare il coraggio di ricominciare o conquistare infine l’eterno riposo. L’unico codice in comune oltre la morte restano i ricordi e i legami che ci hanno unito in vita.
Scenario:Su richiesta agli autori
Contatto:Oscar
Rumore bianco

A cena dal nonno

Titolo:A cena dal nonno
Autore:Chiara, Giulia, Alessandro, Marco e Mirco
Giocatori:Da 7 a 12. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 1 a 2 ore
LarpJam 2018
Descrizione:

Ogni Paese ha le sue leggi, ogni famiglia ha le sue regole. Quella di Nonno Ugo ne ha poche e semplici: il Nonno non s’ignora mai e le litigate si tengono fuori dalla sala da pranzo. Certo, ci vogliamo tutti bene, ma stare nella stessa stanza per una giornata intera… Riuscirà la diga a reggere fino alla fine della serata, così da dimenticare i parenti serpenti fino all’anno prossimo? O qualcuno deciderà finalmente di vuotare il sacco?


La tavola imbandita è una terra di nessuno, tra silenzi imbarazzati e volontà contrapposte, ma la voce del Nonno, sotto forma di una traccia audio, riempirà di calore un’atmosfera altrimenti fredda. Chissà se tra uno dei suoi aneddoti e l’altro i familiari riuniti troveranno il modo di dire quello che pensano davvero, con il rischio di dare inizio a una valanga di confessioni e battibecchi. L’importante è non dispiacere il Nonno o questa potrebbe essere l’ultima cena insieme.

Scenario:Su richiesta agli autori
Contatto:Chiara
A cena dal nonno

Pantheon Club

Titolo:Pantheon Club
Autore:Federica, Maria, Pino e Nicola
Giocatori:Da 7 a 10. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 2 a 4 ore
LarpJam 2018
Descrizione:Il mondo è cambiato. Gli dèi non vivono più sull’Olimpo, ma camminano in mezzo a noi. Persi tra nettare e ambrosia, non hanno visto arrivare la sciagura: il sole è tramontato per sempre. Zeus ha cacciato Apollo dal club più esclusivo, il Pantheon. Il dio del sole era bello, aveva successo e potere. Era il migliore. Che cosa c’era di sbagliato in lui? Chi sarà il prossimo?

Pantheon Club guarda al tema della pressione sociale attraverso la lente del mito. Cosa spinge una persona a passare sotto silenzio una parte importante di sé? A non parlarne con gli altri? L’esclusione di Apollo è un pretesto per invitare i partecipanti a mettere in gioco i propri non detti indossando le maschere degli dèi.
Scenario:Su richiesta agli autori
Contatto:Maria
Phanteon Club

Oggi, domani, mai

Titolo:Oggi, domani, mai
Autore:Maria e Oscar
Giocatori:Da 3 a 6. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 2 a 4 ore
Vincitore del Game Chef Pummarola Edition 2017
Descrizione:La linea orizzontale delle mura intorno a noi. Un confine.
La linea verticale delle sbarre tra di noi. Un confine.
La linea dritta della schiena che non piego. Un confine.
La linea spezzata dello sguardo che distogli. Un confine.
Confini da contare, da superare, da evadere. Oggi, domani, mai.

Oggi, domani, mai è uno scenario di gioco di ruolo dal vivo composto da fasi e rituali, proprio come la vita in carcere che aspira a rievocare. A dividere i personaggi non ci sono solo barriere evidenti, materiali, ma anche confini sottili, impalpabili, eppure non meno difficili da scavalcare. L’unica cosa che non manca è il tempo per provarci.
Scenario:Prima versione consultabile online
Oggi, domani, mai

Burning4

Titolo:Burning4
Autore:Lollo
Giocatori:Da 2 a 5. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 1 a 2 ore
Gioco al tavolo
Descrizione:Un braciere rappresenta la tua famiglia, il secondo gli amici, il terzo la tua salute e il quarto il tuo lavoro. Il punto è che per avere successo devi sacrificare uno dei tuoi bracieri; e per avere veramente successo devi sacrificarne due. Tu per cosa bruci? E alla fine… Ne sarà valsa la pena?

Burning4 è un gioco freeform a scene in cui i partecipanti definiscono assieme un protagonista e poi si immergono nelle conseguenze delle sue scelte di sacrificio. L’ultima scena è sempre di speranza.
Scenario: Disponibile su richiesta all’autore
Contatto:Lollo
Burning4

La caduta della casa di X

Titolo:La caduta della casa di X
Autore:Carmen
Giocatori:3. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 1 a 2 ore
 Gioco al tavolo
Descrizione:Tre personaggi: il primo il Piantagrane, individua l’azione distruttiva della Mancanza in una specifica Tradizione e cerca di evidenziarne la problematicità; il secondo, l’Avversario, cerca invece di rafforzare l’azione della Mancanza; il terzo, il Mediatore, ha, appunto, il compito di conciliare le posizioni degli altri due o, quando non fosse possibile, di decidere quale avrà la meglio.
Lo scopo è riflettere su come i problemi di una famiglia possano essere in gran parte causati da atteggiamenti e comportamenti che si sono evoluti per assolvere a funzioni importanti, quindi può essere molto difficile mettere in discussione. Le persone che fanno parte della famiglia rivestono ruoli diversi, sia nel negare, minimizzare o normalizzare i problemi più gravi, sia nel non riconoscere l’influenza degli atteggiamenti di cui sopra nel determinarli, ma ciascuno può sempre scegliere di giocare un ruolo diverso, contribuendo alla non facile guarigione della famiglia.

Il gioco si basa su Downfall di Caroline Hobbs e lo adatta per rappresentare la disgregazione non di una società, bensì di una famiglia. Ciascun giocatore ha diritto di veto su qualunque situazione o tema che non desideri sia affrontato o rappresentato.
Nota: Non è un gioco dal vivo, ma un gioco di narrazione al tavolo.
Scenario:Consultabile online
Contatto:Carmen
La caduta della casa di X

Martingala

Titolo:Martingala
Autore:Oscar
Giocatori:3 ruoli. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 2 a 4 ore
Vincitore di FreaKform 2016

Descrizione:

FreaKform

Il gioco più vecchio del mondo, bestie che corrono e altre bestie che scommettono. Chi perde raddoppia la posta, basta tenere duro per rifarsi e magari svoltare. È un sistema infallibile, quasi matematico. Quasi, però, è una grande parola: non si può essere quasi vincitori. E nemmeno quasi vivi, se è per questo. Fino a che punto l’azzardo continua a essere un gioco?

In una Martingala ogni cosa è stabilita da combinazioni: non solo il corso degli eventi, ma anche le schede dei personaggi. Nessun ruolo resta lo stesso da una partita all’altra.
Scenario:Incluso in Crescendo Giocoso
Martingala

Il giorno del capibara

Titolo:Il giorno del capibara
Autore:Simone l’Onesto
Giocatori:Da 3 a 6 giocatori. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 1 a 2 ore
Vincitore di FreaKform 2016

Descrizione:

FreaKform

Sei tu. Sei la tua vita. Sei le tue esperienze. Sei quello che lasci agli altri di te stesso. Oggi e’ un giorno come tutti gli altri e, come tutti gli altri giorni, segui la tua routine.  Che diventa sempre piu’ opprimente, ripetitiva e stretta. Fino a quando…

Liberamente ispirato a “Groundhog day” di Harold Ramis ed a “Scorrete lacrime, disse il poliziotto” di Philip Dick, lo scenario ha l’obiettivo di creare un’esperienza di gioco soffocante, in cui un protagonista dovrà scoprire come riappropriarsi della propria vita.
Scenario:Prima versione consultabile online
Incluso in Crescendo Giocoso
Contatto:Simone l’Onesto
Il giorno del capibara

Fino al capolinea

Titolo:Fino al capolinea
Autore:Oscar
Giocatori:Da 2 a 30 ruoli unisex
Durata:Da 2 a 4 ore
Vincitore di FreaKform 2015

Descrizione:

FreaKform

Lu e Dom s’incontrano ogni mattina che Dio manda sulla terra. Prima corsa, prima fermata, primo vagone della metropolitana. Dopo dieci minuti di viaggio, Dom scende. Ci si potrebbe puntare l’orologio, o scommetterci la testa. Cascasse il mondo, se le cose non vanno così. È più di un’abitudine, più di una tradizione. È una costante di tutte le realtà possibili, una pilastro dell’universo così come lo conosciamo. Cosa potrebbe mai succedere, se si perdessero di vista?

E’ possibile gestire un numero variabile di partecipanti, senza rinunciare alle schede personaggio? Addirittura da 2 a 30 giocatori? La scommessa è quella di giocare tutti con un’idea e due soli personaggi, moltiplicando il numero delle dimensioni parallele dove si svolge l’azione. La soluzione più semplice e pratica, insomma.
Scenario:Prima versione consultabile online
Incluso in Crescendo Giocoso
Fino al capolinea

L’ultimo canovaccio

Titolo:L’ultimo canovaccio
Autore:Oscar
Giocatori:4 ruoli, 1 femminile e 3 unisex. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 2 a 4 ore
Descrizione:Il Carnevale è alle porte e il pubblico del mondo intero, di ogni paese e di ogni tempo, attende la vostra esibizione. Il canovaccio è il solito, quello che tutti voi avete imparato a conoscere senza stancarvi: una coppia d’innamorati, un servo astuto e uno sciocco. O forse no? Arlecchino ha marcato visita e non ci sono in vista né signori, né sapienti. Solo voi, quattro zanni male in arnese.
Porterete in scena il Carnevale o quest’anno gli uomini non avranno nemmeno per un giorno licenza d’impazzire? Continuerete ciascuno a vestire la propria maschera o ve ne sbarazzerete a cuor leggero?

Se è vero che a Carnevale ogni scherzo vale, non c’è da stupirsi se a volte gli interpreti delle maschere diventino registi, dando indicazioni agli altri su come recitare il ruolo. La riuscita dello spettacolo prima di tutto… Se solo ogni maschera non avesse un proprio scopo e fosse disposta a tutto per ottenerlo.
Scenario:Consultabile online
L'ultimo canovaccio

Sotto la montagna

Titolo:Sotto la montagna
Autore:Oscar
Giocatori:5 ruoli. Facilitatore necessario.
Nuova versione per Crescendo Giocoso: 6 ruoli. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 2 a 4 ore
Descrizione:Il Re è morto e cinque Cavalieri ne onorano la pira.
Brilla ancora una speranza per il Regno nelle tenebre sotto la Montagna?

 

Lo scenario mira a ricostruire un’atmosfera in stile “fantasy eroico da camera”, mescolando la teoria delle fasi di elaborazione del lutto a una meccanica basata sulla costruzione collettiva e condivisa, benché non manchino i contrasti, di un personaggio assente.

Scenario:Prima versione consultabile online
Incluso in Crescendo Giocoso
Sotto la montagna

Naufraghi

Titolo:Naufraghi
Autore:Oscar
Giocatori:5 ruoli, 2 femminili e 3 unisex. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 2 a 4 ore
Caratteristiche:I personaggi hanno schede già scritte dall’autore.
Il gioco è suddiviso in scene.
Descrizione:Infine la Guerra è arrivata fino all’Isola che chiamate casa. Ora potete soltanto solcare l’infinita distesa del Mare, senza meta. Eppure le onde portano messaggi in bottiglia, frammenti di un passato che può restituire un significato al futuro.

 

Con cinque bottiglie per costruire una barca immaginaria, i giocatori sono chiamati a intrecciare gli spunti delle schede personaggio e l’interpretazione del naufragio a scene d’improvvisazione da donare gli uni agli altri. Per scoprire insieme cosa vogliono davvero i loro personaggi e trovare una meta verso la quale rivolgere la prua.

Scenario:Prima versione consultabile online
Incluso in Crescendo Giocoso
Naufraghi

Vento di fronda

Titolo:Vento di fronda
Autore:Oscar
Giocatori:7 ruoli, 1 femminile, 6 unisex. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 2 a 4 ore
 Vincitore di FreaKform 2014
Descrizione:

 

 

So che le guerre sono tante almeno quante le fiabe e so che pensate di averle sentite tutte ormai. Quelle tra popoli, tra amici, tra fratelli, storie raccontate in lungo e in largo. Ma se dovessi ricordarne una, nel libro dell’umana follia, sarebbe quella tra Polabi e Vendevi.
Un paese spaccato in due, come tra bianco e nero, dall’oggi al domani. A testimoniarlo sette giovani, sette amici, sette compagni di sventura. Cosa significa crescere insieme, quando si leva un vento di fronda che tutto divide?

 

Lo scenario non è ambientato in un paese reale, né si concentra sugli orrori di guerre storiche. Si propone invece di raccontare sette vite, rese surreali da un mondo circostante che sembra aver perso la ragione. I personaggi sono definiti attraverso diari e lettere, le stesse risorse di cui dispongono per cercare di rimettere insieme i pezzi delle loro esistenze, affrontando lo scorrere impietoso degli anni.

Scenario:Prima versione consultabile online
Incluso in Crescendo Giocoso
Vento di fronda

Viandanti sul mare di nebbia

Titolo:Viandanti sul mare di nebbia
Autore:Oscar
Giocatori:Da 7 a 8 ruoli. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 2 a 4 ore
Descrizione:Tre truffatori. Un dipinto falso. Un piano quasi perfetto.
La banda delle Tre Firme è più di un’associazione a delinquere, è una famiglia, ma quello che doveva essere il suo ultimo capolavoro rischia di trasformarsi nel canto del cigno. Messi alle strette, cosa sceglieranno? I soldi, con la possibilità finalmente di cambiare vita, o l’amicizia, con il rischio di vederla trasformarsi in una gabbia?

Ogni personaggio è interpretato da due giocatori che si alterneranno sulla scena. Uno per la sua vera identità, uno per il suo ruolo nella truffa; uno per i suoi legami affettivi, uno per il suo bisogno di soldi; uno per la Mente che architetta e l’altro per il Braccio che esegue. Anche l’allocco, però, ha una doppia faccia e non sarà facile per i truffatori riuscire a spennarlo.
Scenario:Prima versione consultabile online
Incluso in Crescendo Giocoso
Viandanti sul mare di nebbia

Cuori rivelatori

Titolo:Cuori rivelatori
Autore:Oscar
Giocatori:4 ruoli. Giocabile in autogestione.
Durata:Da 1 a 2 ore
Descrizione:Questa notte sembra non finire mai, scandita com’è dal battito martellante di cuori inquieti. Un paziente di una clinica psichiatrica è stato ucciso. Il primario si rivolge a un investigatore in via confidenziale, per capire se il responsabile sia da ricercare tra quelle stesse mura. Ma l’indagine rischia di spalancare abissi inaspettati, ancora più oscuri e dolorosi delle tracce lasciate dal sangue.

 

In questo scenario la risoluzione del delitto non è tanto il fine, quanto il mezzo per approfondire la tormentata dimensione psicologica dei personaggi. Cosa accadrebbe se gli altri fossero in grado di trafiggerti con rivelazioni su te stesso che nemmeno sospettavi? Arriveresti a pensare di essere tu l’assassino, o punteresti il dito contro qualcun altro? La meccanica di gioco è pensata proprio per regolare, con un omaggio a Edgar Allan Poe, questa spirale di paranoia e rancori.

Scenario:Prima versione consultabile online
Incluso in Crescendo Giocoso
Cuori Rivelatori