Titolo: | 4 – 3 |
Autore: | Oscar e Alessandro |
Giocatori: | Da 5 a 11. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 1 a 2 ore. |
Caratteristiche: | Vincitore di FreaKform 2018 |
Descrizione: | La città si ferma, raccolta intorno allo stadio. A spaccarla in due il derby. Nello spogliatoio, undici giocatori si preparano a quella che è molto più di una partita. Dall’altra parte del muro, gli avversari di sempre. Un rituale che si ripete tra il primo e il secondo tempo, per poi esaurirsi dopo il triplice fischio dell’arbitro. In mezzo, qualche momento sublime e molti episodi ridicoli. In una parola, il calcio. 4 – 3 è un gioco di squadra, dove la partita è un rituale di gesti e movimenti, ma il risultato viene stabilito da quanto accade negli intervalli. Ogni giocatore ha un tabellino e un ruolo, una storia ancora da scrivere. In questo momento cruciale, dove si rinnova l’epica della sfida, le decisioni s’intrecciano come una rete di passaggi. Finiranno in gol? |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Oscar |
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A cena dal nonno
Titolo: | A cena dal nonno |
Autore: | Chiara, Giulia, Alessandro, Marco e Mirco |
Giocatori: | Da 7 a 12. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
LarpJam 2018 | |
Descrizione: | Ogni Paese ha le sue leggi, ogni famiglia ha le sue regole. Quella di Nonno Ugo ne ha poche e semplici: il Nonno non s’ignora mai e le litigate si tengono fuori dalla sala da pranzo. Certo, ci vogliamo tutti bene, ma stare nella stessa stanza per una giornata intera… Riuscirà la diga a reggere fino alla fine della serata, così da dimenticare i parenti serpenti fino all’anno prossimo? O qualcuno deciderà finalmente di vuotare il sacco? La tavola imbandita è una terra di nessuno, tra silenzi imbarazzati e volontà contrapposte, ma la voce del Nonno, sotto forma di una traccia audio, riempirà di calore un’atmosfera altrimenti fredda. Chissà se tra uno dei suoi aneddoti e l’altro i familiari riuniti troveranno il modo di dire quello che pensano davvero, con il rischio di dare inizio a una valanga di confessioni e battibecchi. L’importante è non dispiacere il Nonno o questa potrebbe essere l’ultima cena insieme. |
Scenario: | Su richiesta agli autori |
Contatto: | Chiara |
El Deseo
Titolo: | El Deseo |
Autore: | Gabriella |
Giocatori: | 11, 5 maschili, 5 femminili e 1 unisex. Facilitatore necessario e compreso come giocatore. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | I protagonisti più estrosi, folli, variopinti ed eccentrici della movida madrilena sono riuniti nel noto locale El Deseo per festeggiare il matrimonio gay di Antonio Rueda e Javier Valdès. Ma uno dei due sposi è in inspiegabile ritardo… Uno scenario ispirato al mondo e ai personaggi del cinema di Pedro Almodovar in cui si richiede di essere estremi ed eccessivi. Particolarmente indicato ai giocatori cinefili che amano il controverso regista spagnolo e il melodramma grottesco. |
Contatto: | Gabriella |
Closing time
Titolo: | Closing time |
Autore: | Gabriella |
Giocatori: | 11, 6 maschili e 5 femminili. 3 facilitatori necessari, 2 maschili e 1 femminile. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Era una serata qualsiasi al Salisbury, il Pub di Manchester in fondo al vicolo acciottolato sotto il viadotto ferroviario di Oxford Road Station, crocevia delle tifoserie del City e dello United, nel cuore sporco di Little Ireland. C’erano i soliti sbandati, qualche faccia nuova, qualche elegantone che non si capiva cosa ci facesse lì, chi lo frequentava ogni sera perché non sapeva dove altro andare, chi cercava semplicemente un posto caldo per sfuggire al grigio di quella città e ai suoi incubi e annegarli in fondo a una pinta, chi alla puzza di piscio che impregnava i muri di mattoni rossi delle case intorno ci aveva fatto l’abitudine. Alcuni di loro la violenza l’avevano sotto la pelle, altri non l’avevano mai incontrata davvero, fino a quella sera… Closing time punta tutto su interpretazione, immersione e tematiche forti. |
Contatto: | Gabriella |
Il teatro degli arcani maggiori
Titolo: | Il teatro degli arcani maggiori |
Autore: | Valerio e Yuka |
Giocatori: | Da 6 a 12 giocatori. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Descrizione: | Su un palcoscenico che sembra aver chiuso fuori il mondo, sotto la guida di un regista assente eppure assai ingombrante, un’eterogenea compagnia di attori è pronta a sostenere un’audizione. Maschera sopra maschera, scena dopo scena, interpretando qualcosa di altro da loro, scopriranno se stessi e troveranno uno scopo. Nel Teatro degli Arcani Maggiori la recitazione è il mezzo per arrivare all’emozione, così come l’emozione è il tramite per raggiungere la conoscenza di sé. I giocatori vestiranno maschere sopra la maschera, impersonando un attore libero di essere se stesso solo nei ritagli di tempo tra un ruolo e l’altro. Quando è in scena il personaggio, cosa resta dell’attore? |
Scenario: | Incluso in Crescendo Giocoso |
Contatto: | Valerio |
Ma la Tavola Rotonda sogna di avere angoli retti?
Autore: | Lorenz |
Giocatori: | Da 7 a 12 giocatori. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Vincitore di FreaKform 2016 | |
Descrizione:
| Merlino è morto. Oppure no. Ma forse è meglio cominciare dall’inizio. C’era una volta un antico regno chiamato Camelot, dove… Ma forse questo inizio lo conoscete già. Non lo conoscete? Beh, non importa, ormai niente è più come un tempo. La lotta tra il bene e il male, alla lunga, ha annoiato tutti. Il regno è sempre comandato dal circolo dei Cavalieri della Tavola rotonda, ma ormai nessuno ricorda fazioni. Sono tutti impegnati a spassarsela; e come biasimarli dico io. Con tutti le arti magiche praticate a Camelot, sono diventati tutti ricchi sfondati. Non andava a genio a tutti la pratica di suddividere equamente le ricchezze, è vero. Ma si sa, alla Tavola Rotonda funziona così! Tutto andava alla grande, tra feste e banchetti, finché quel vecchio bacucco di Merlino ha pensato bene di morire. Però è stato cortese. Ha lasciato un invito ai suoi compagni di tavolo per celebrare il suo funerale. A quanto pare non riesce a stare zitto neanche da morto. Cosa vorrà mai? Lo scenario non richiede conoscenze particolari sulla storia di Camelot: è di stampo ironico e gli argomenti che tratta sono da interpretare in questa chiave. |
Scenario: | Disponibile su richiesta all’autore |
Contatto: | Lorenz |
Fino al capolinea
Titolo: | Fino al capolinea |
Autore: | Oscar |
Giocatori: | Da 2 a 30 ruoli unisex |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Vincitore di FreaKform 2015 | |
Descrizione:
| Lu e Dom s’incontrano ogni mattina che Dio manda sulla terra. Prima corsa, prima fermata, primo vagone della metropolitana. Dopo dieci minuti di viaggio, Dom scende. Ci si potrebbe puntare l’orologio, o scommetterci la testa. Cascasse il mondo, se le cose non vanno così. È più di un’abitudine, più di una tradizione. È una costante di tutte le realtà possibili, una pilastro dell’universo così come lo conosciamo. Cosa potrebbe mai succedere, se si perdessero di vista? E’ possibile gestire un numero variabile di partecipanti, senza rinunciare alle schede personaggio? Addirittura da 2 a 30 giocatori? La scommessa è quella di giocare tutti con un’idea e due soli personaggi, moltiplicando il numero delle dimensioni parallele dove si svolge l’azione. La soluzione più semplice e pratica, insomma. |
Scenario: | Prima versione consultabile online Incluso in Crescendo Giocoso |