Roma 1973. La dolce vita ha ceduto il passo agli anni di piombo, nella Capitale messa a ferro e fuoco dalla criminalità. In un commissariato si ripete il rituale di sempre: mozziconi di sigaretta e luci puntate in faccia, pugni sul tavolo e nodi alla gola. A quanti interrogatori sono già stati sottoposti i tre indiziati? Quanti ne ha già condotti l’investigatore? Eppure questa volta è diverso. La posta in gioco è molto più alta. E il tempo stringe.
La vicenda di Piombo e fuoco si svolge in due stanze contemporaneamente. Nella prima è in corso un interrogatorio, scandito da ritmi serrati. Nella seconda c’è quello che rimane di una banda di criminali, chiamati a turno a rispondere alle domande dell’investigatore. I due spazi sono isolati tra loro e nessuno può sapere cosa si sta dicendo nell’altra stanza. Sullo sfondo le notizie sempre più incalzanti e preoccupanti del telegiornale.
Autore: | Elio Amicarelli, Marco Andreetto, Margherita Di Cicco, Simone Micucci, Alessio Rossi & Lorenzo Trenti |
Ruoli: | 4 senza specifiche di genere. |
Tempo: | 2 ore. |
Rigiocabilità: | Bassa. Gli indizi sono predefiniti. La ricostruzione dell’indagine è unica e rende il ruolo dell’investigatore non rigiocabile; a differenza degli altri. |
Leitmotiv: | Anni di Piombo, Roma, interrogatorio, crimine organizzato, terrorismo politico, violenza, mancanza di fiducia, dilemma del prigioniero. |
Materiali: | Scheda di Angelo Abbatino Scheda di Bruno Bernacchia Scheda di Claudio Colafigli Scheda di Danilo Danesi Flashback Rapporto sulla rapina Comunicato Ricordi e Pizzino della banda Telefonate in entrata Telefonate in uscita Telex Traccia video: Telegiornale |