Titolo: | Lettere dal fronte |
Autore: | Maria & Alessio |
Giocatori: | 9 senza specifiche di genere |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Occasione: | LarpJam 2023 |
Sinossi: | “Cara mamma, rubo questi istanti poco prima di coricarmi per scriverti questa mia. Oggi ho saputo che riceverò presto una licenza per venirvi a trovare. Non dirlo a papà, vorrei che fosse una sorpresa. Non vedo l’ora di riabbracciarvi tutti e di rivedere…“ Lo squillo della sirena squarcia il silenzio della notte. Prepararsi all’assalto! |
Descrizione: | In Lettere dal fronte nove giocatori vestono i panni dei soldati di due schieramenti opposti in una logorante guerra di trincea. Assalto dopo assalto, gli interpreti dei caduti assumeranno un nuovo ruolo come recluta nella trincea nemica, fino all’ultimo devastante attacco finale. Cosa resterà dei morti? |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Maria |
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La punta dell’iceberg
Titolo: | La punta dell’iceberg |
Autore: | Maria, Costanza, Manto, Niccolò, Leonardo, Matteo, Elio & Umberto |
Giocatori: | 4 |
Durata: | Da 1 a 2 ore |
LarpJam 2021 | |
Descrizione: | Dimentichi per sentirti meglio, non c’è niente di male. Lo facciamo tutti, giusto? Certe cose puoi solo tenertele dentro, finché il tempo non le cancella. Il passato, però, ha il brutto vizio di tornare a galla; soprattutto quando sai che il mostro, in quel giorno maledetto e insanguinato, sei stato proprio tu. La verità non muore mai, dicono. Io mi chiedo se, dopo averla soffocata così a lungo, non potrei seppellirla una volta per tutte. Divisi tra passato e presente. Nel mezzo una pagina nerissima che il giocatore sceglierà come cancellare, con la tecnica del caviardage, prima di affidarla al sé del presente. Ogni giocatore cederà infatti il proprio ruolo a un altro, per simulare la rimozione di ricordo orribile e l’inevitabile cambiamento che accompagna lo scorrere del tempo. Memorie collettive ricostruite, modificate, falsate dal tempo. Quanto affidamento si può fare sulla memoria, quando ricordare significa testimoniare contro se stessi e distruggere la propria vita? |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Maria |
Il Gioco del Silenzio
Titolo: | Il Gioco del Silenzio |
Autore: | Maria, Simone, Costanza, Matteo, Michele e Samuele |
Giocatori: | Da 12 giocatori in su. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
LarpJam 2019 | |
Descrizione: | Occhi chiusi: si torna bambini, prima della parola, prima della complessità delle relazioni adulte, solo pure emozioni che si incontrano e si scontrano. Ricevere e donare emozioni porterà a conoscersi, tra crisi, giochi e momenti di solitudine fino al momento in cui, guardandosi negli occhi, ci si accorgerà di essere cresciuti. Ma, come spesso avviene, ci sarà un pegno da pagare. Il gioco del silenzio è un larp muto. Attraverso la riscoperta dei classici giochi da bambini e l’uso di fasi ritualizzate, i partecipanti sperimenteranno sulla propria pelle come la comunicazione con il corpo venga prima di quella con la parola, riportando alla luce le emozioni e le difficoltà della crescita tramite lo scambio con gli altri. |
Scenario: | In playtest |
Contatto: | Maria |
Pantheon Club
Titolo: | Pantheon Club |
Autore: | Federica, Maria, Pino e Nicola |
Giocatori: | Da 7 a 10. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
LarpJam 2018 | |
Descrizione: | Il mondo è cambiato. Gli dèi non vivono più sull’Olimpo, ma camminano in mezzo a noi. Persi tra nettare e ambrosia, non hanno visto arrivare la sciagura: il sole è tramontato per sempre. Zeus ha cacciato Apollo dal club più esclusivo, il Pantheon. Il dio del sole era bello, aveva successo e potere. Era il migliore. Che cosa c’era di sbagliato in lui? Chi sarà il prossimo? Pantheon Club guarda al tema della pressione sociale attraverso la lente del mito. Cosa spinge una persona a passare sotto silenzio una parte importante di sé? A non parlarne con gli altri? L’esclusione di Apollo è un pretesto per invitare i partecipanti a mettere in gioco i propri non detti indossando le maschere degli dèi. |
Scenario: | Su richiesta agli autori |
Contatto: | Maria |
Oggi, domani, mai
Titolo: | Oggi, domani, mai |
Autore: | Maria e Oscar |
Giocatori: | Da 3 a 6. Giocabile in autogestione. |
Durata: | Da 2 a 4 ore |
Vincitore del Game Chef Pummarola Edition 2017 | |
Descrizione: | La linea orizzontale delle mura intorno a noi. Un confine. La linea verticale delle sbarre tra di noi. Un confine. La linea dritta della schiena che non piego. Un confine. La linea spezzata dello sguardo che distogli. Un confine. Confini da contare, da superare, da evadere. Oggi, domani, mai. Oggi, domani, mai è uno scenario di gioco di ruolo dal vivo composto da fasi e rituali, proprio come la vita in carcere che aspira a rievocare. A dividere i personaggi non ci sono solo barriere evidenti, materiali, ma anche confini sottili, impalpabili, eppure non meno difficili da scavalcare. L’unica cosa che non manca è il tempo per provarci. |
Scenario: | Prima versione consultabile online |