C’eravamo una volta

Titolo:C’eravamo una volta
Autore:Francesca, Marta, Noah & Oscar
Giocatori:4 senza distinzioni di genere
Durata:Da 2 a 4 ore
Occasione:LarpJam 2024
Sinossi:C’era una volta la mia famiglia, riunita intorno a me che non riuscivo a svegliarmi. Non c’eravamo proprio tutti, ma i miei tre moschettieri erano di nuovo insieme per vegliare su di me… Senza le mie chiacchiere su antichi reami, spaventosi assassini e duelli sotto il sole di mezzogiorno, non è semplice per loro riempire il silenzio. Eppure so che in qualche modo riusciranno a tirare le fila di questa storia. Comunque vada a finire, sono pur sempre i miei figli. I figli di un cantastorie.
Descrizione:In C’eravamo una volta tensioni familiari taciute troppo a lungo trovano voce nelle storie, messe in scena come episodi di tre generi classici. Alzandosi dal capezzale, i figli indosseranno i panni dei personaggi inventati dal genitore e scopriranno quali ruoli ha immaginato per loro. Sarà l’ultima occasione per dire addio o potranno sperare in un inaspettato lieto fine?
Scenario:In playtest
Contatto:Oscar

La punta dell’iceberg

Titolo:La punta dell’iceberg
Autore:Maria, Costanza, Manto, Niccolò, Leonardo, Matteo, Elio & Umberto
Giocatori:4
Durata:Da 1 a 2 ore
LarpJam 2021
Descrizione:Dimentichi per sentirti meglio, non c’è niente di male. Lo facciamo tutti, giusto? Certe cose puoi solo tenertele dentro, finché il tempo non le cancella. Il passato, però, ha il brutto vizio di tornare a galla; soprattutto quando sai che il mostro, in quel giorno maledetto e insanguinato, sei stato proprio tu. La verità non muore mai, dicono. Io mi chiedo se, dopo averla soffocata così a lungo, non potrei seppellirla una volta per tutte.

Divisi tra passato e presente. Nel mezzo una pagina nerissima che il giocatore sceglierà come cancellare, con la tecnica del caviardage, prima di affidarla al sé del presente. Ogni giocatore cederà infatti il proprio ruolo a un altro, per simulare la rimozione di ricordo orribile e l’inevitabile cambiamento che accompagna lo scorrere del tempo. Memorie collettive ricostruite, modificate, falsate dal tempo. Quanto affidamento si può fare sulla memoria, quando ricordare significa testimoniare contro se stessi e distruggere la propria vita?
Scenario:In playtest
Contatto:Maria