FreaKform

FREAKFORM

SFIDA, ISPIRAZIONE, ACCLAMAZIONE

Il primo agosto torna FreaKform, il concorso imprevedibile e senza forma per gli autori di giochi. Niente giudici e giurie, niente applausometro: qui vince solo chi si dà da fare.
L’obiettivo è scrivere un nuovo gioco in un mese, in modo da vederlo inserito nel Palin(fuordi)sesto di Freeform e scoprire se funziona come previsto insieme a giocatori entusiasti all’idea di fare da cavie.

Non ci sono limiti o indicazioni sulla tipologia di gioco da proporre.
Basta che si giochi di ruolo, in piedi o al tavolo; che duri non più di quattro ore, o che s’inserisca nelle fasce orarie della convention; che preveda al massimo 25 giocatori.
Il resto è lasciato a chi scrive, l’importante è portare a termine l’impresa.

Perciò, che siate autori scafati in cerca di una nuova ispirazione o entusiasti giocatori che vogliono buttare per la prima volta una loro idea nella mischia, siete più che benvenuti: la ricompensa per i vincitori sarà la cerimonia di premiazione nel corso di Freeform che sancirà il loro ingresso nella sala degli eroi del gioco.

Chi sono i vincitori di quest’anno?

A partire da tre spunti (uno testuale, uno visivo e uno sonoro) hanno visto la luce questi nuovi giochi:

Acclamiamo gli autori e non vediamo l’ora di provare le loro creazioni a Freeform!

E i tre spunti che li hanno ispirati? Dove sono?

“Non pensi a te stesso come a Matthew Rose Sorensen?”
“No.”
“Ma hai la sua faccia.”
“Ma non ho la sua mente e non ho i suoi ricordi. Non voglio dire che non sia qui. Lui è qui”. Mi misi una mano sul petto. “Ma credo che stia dormendo. Sta bene. Non ti devi preoccupare per lui”.
Susanna ClarkePiranesi

“You don’t think of yourself as Matthew Rose Sorensen?”
“No.”
“But you have his face.” […]
“But I haven’t got his mind and I haven’t got his memories. I don’t mean that he’s not here. He is here.” I touched my breast. “But I think he’s asleep. He’s fine. You mustn’t worry about him.”
Susanna ClarkePiranesi


Lieko Shiga – Chiako


Queen – Live Aid 1985